Descrizione
Ristampa anastatica a cura di
Massimo Dringoli
Giovanni Mochi
195x245mm, XXII+816pp., ill. in bianco e nero
Da questo testo possiamo trarre insegnamenti che di per sé potremmo definire obsoleti, ma che invece, oltre a risultare attuali, vengono trattati in una maniera così dettagliata e puntuale da trasformarsi in un compendio di Scienza e Tecnica delle costruzioni, Geotecnica e Fisica tecnica applicate al mondo reale del costruito, ricorrendo alla trattazione di argomenti complessi attraverso la semplicità di chi sa e, soprattutto, sa trasferire. Testi come questo devono invogliare tutti noi a tornare a “osservare la natura” – sintetizzando il pensiero del grande architetto (…e ingegnere) Santiago Calatrava – per comprenderne le infinite potenzialità e trasformarle in strutture che, caratterizzate spesso da valori simbolici, diventano esse stesse architettura. (dal Saluto di Gianluca Fagotti e Stefano Mancini)
Eppure, coll’andar degli anni, mi appassionai all’opera del Pera, me ne innamorai e da essa compresi via via l’importanza della conoscenza dei sistemi costruttivi, in particolare delle fondazioni continue e a pozzo, degli archi, delle volte e dei tetti in legno; conoscenza che, ormai, faceva parte di un tempo nel quale i capomastri sapevano l’arte edile e ne custodivano gelosamente i segreti. (dalla Prefazione di Paolo Anderlini)
Massimo Dringoli, nato a Roma il 5 marzo 1940, si laurea in Ingegneria Civile Edile nell’Università di Pisa nel 1966. Professore ordinario di Architettura Tecnica presso l’Università di Pisa, è stato direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dal 2003 al 2010. Relatore di oltre 350 tesi di laurea, è autore di oltre 160 pubblicazioni. Nella sua attività professionale si è occupato di progettazione statica, architettonica ed urbanistica. è attualmente assessore all’Urbanistica e alla Mobilità nel comune di Pisa.
Giovanni Mochi, nato a Loro Piceno (MC) nel 1964, si laurea in Ingegneria Civile Edile ad Ancona nel 1994. Dottore di ricerca (1998), è attualmente professore associato di Architettura tecnica presso l’Università di Perugia. Insegna nei corsi di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, di Ingegneria Civile e di Design. Ha insegnato presso l’Università di Bologna fino al 2019 ed è membro del collegio dei docenti dell’International doctoral program in civil and environmental engineering attivo presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) dell’Università di Perugia. I suoi campi di ricerca spaziano dal recupero edilizio e dell’ambiente costruito in ambito sismico all’innovazione delle tecniche analitiche per la conservazione dell’architettura. Ha inoltre pubblicato molti contributi nel campo della storia della costruzione e dell’ingegneria civile.