Descrizione
160 p., f.to cm 21×15, ill. colori, brossura con bandelle.
Questa monografia dedicata alla chiesa collegiata di Santa Maria Assunta di Otricoli si articola in tre parti. La prima considera il monumento alla luce di documenti di recente riscoperta e sullo sfondo dei grandi eventi storici che ne hanno accompagnato l’esistenza. La seconda ha il carattere di una guida illustrata. La terza delinea un pro lo iconografico dei santi protettori di Otricoli secondo quanto tramandato dai dipinti ancora esistenti all’interno della chiesa. Le tre parti sono a sé stanti ma si completano a vicenda. Opportuni rimandi ne collegano gli aspetti complementari. La monografia è dotata inoltre di apparati conclusivi comprendenti un’ appendice documentaria, la bibliografia generale e l’indice dei nomi menzionati nel testo. La chiesa vanta una storia più che millenaria. Nell’impianto a capanna articolato in tre navate, oggi inglobato negli ampliamenti rinascimentali e barocchi, mostra caratteri riferibili al IX secolo, ma ne è stata ipotizzata un’origine più antica. Come edificio di culto principale di un centro fortificato posto al confine tra Umbria e Lazio e sul tracciato della via consolare Flaminia, fu oggetto di particolare attenzione da parte dei pontefici romani, fin da età medievale. Il patrimonio artistico di cui è depositaria dimostra la continuità sistematica con la quale fu rinnovata e abbellita lungo tutto il corso della sua esistenza nell’osservanza delle funzioni liturgiche proprie di una collegiata. A renderne l’aspetto solenne e ricco di decoro concorsero, nel tempo, artisti di diversa formazione. Molto forti risultano comunque, dal punto di vista della cultura di riferimento, il legame con il territorio di appartenenza e l’influenza di Roma. Fonti documentarie di recente acquisizione hanno consentito di raccogliere nuove informazioni sulla vicenda moderna dell’edificio a partire dall’evento del Giubileo del 1500 e fino alla prima metà dell’Ottocento.
Maria Grazia Branchetti. Dopo essersi laureata in Archeologia e Topografia medievale presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha svolto per un biennio l’incarico di esercitatrice nell’ambito della medesima cattedra e di assistente volontaria per la cattedra di Storia dell’arte medievale e moderna dell’allora Magistero parificato di Cassino. Conseguita l’abilitazione all’insegnamento di Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Cagliari e vincitrice di concorso a cattedre per l’insegnamento di Storia dell’Arte si è dedicata alla didattica coltivando conemporaneamente la ricerca storico-artistica e curando in particolare la stesura di biografie di artisti per il Dizionario Biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Successivamente ha maturato un’esperienza decennale nel campo della ricerca archivistica presso l’Archivio di Stato di Roma nell’ambito del servizio “Mostre ed eventi culturali”, per il quale ha curato l’organizzazione di esposizioni documentarie e pubblicazioni. Ha preso parte al Comitato scienti co della mostra “Il Tevere ad 0tricoli. Vita e fede sulle rive del fiume” (2010- 2011), occupandosi delle ricerche presso gli Archivi e le Biblioteche romani. Quest’ultima esperienza è stata il punto di partenza per approfondire lo studio delle fonti riguardanti la chiesa collegiata di Santa Maria Assunta di Otricoli. Nel campo delle discipline storico-artistiche ha rivolto, in particolare, il suo interesse verso il micromosaico – ramo del mosaico moderno – alla conoscenza del quale ha contribuito partecipando all’organizzazione di mostre e con numerose pubblicazioni.
Recensioni:
* Maria Grazia Bistoni Colangeli, Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, vol. CXV/2018, pp 416-417
* La Voce, Giuliana Franzini Musiani, Otricoli. Libro sulla chiesa Collegiata, utile sia allo studioso che al turista, venerdì 18 gennaio 2019, pag. 21.
* Accademia Moroniana: http://www.accademiamoroniana.it/saggi/
* Micropolis, mensile umbro di politica, economia e cultura. Anno XXIII – numero 3 – marzo 2018