Descrizione
148×210 mm, 390 pp. , ill.
Nel gergo reatino il termine “briccica” è rimasto vivo a indicare le briciole di pane, e in genere tutto ciò che è minuscolo. È questo il senso della denominazione di “Bricciche di storia reatina” che Angelo Sacchetti Sassetti volle dare a una serie di articoli pubblicati su “L’Unità Sabina” durante il suo lungo periodo di esilio politico da Rieti che durò da 1926 al 1940.
“L’Unità Sabina “era il giornale della curia e il suo amico vescovo Massimo Rinaldi, non senza coraggio, gli offrì questo spazio per pubblicare i suoi studi, fornendogli l’unico ponte con la sua città della quale era stato sindaco socialista prima della Grande Guerra.
Merito di questo volume, è quello di aver rimesso insieme questi brevi scritti di Sacchetti insieme ad altri pubblicati fin dal primo Novecento nelle sedi più disparate, a cominciare da quell’esperimento culturale che fu la rivista “Vita Sabina”, passando per le pagine di vari quotidiani del tempo. Documenti rari, di difficile reperibilità, che sono tornati nella disponibilità di tutti grazie all’iniziativa editoriale del Formichiere.
Questo volume è nato nel contesto di altri volumi che l’Archivio di Stato di Rieti ha promosso nel contesto del cinquantenario della morte di Angelo Sacchetti Sassetti, quanto è stato possibile accedere al suo archivio, che aveva secretato per volontà testamentaria fino a quella data. La prima edizione delle “Bricciche” è andata subito esaurita e si è provveduto ora a una seconda edizione nella quale è stata aggiunta la bibliografia completa degli scritti di Angelo Sacchetti Sassetti, nonché un indice dei nomi e dei luoghi che ne facilita la consultazione.