Descrizione
Formato cm 21 x 14,8, 119 p., brossura.
La Storia che a volte indichiamo con la S maiuscola o minuscola, è un potente strumento per farci progredire perché ci offre spunti di riflessione.
La storia della Comunanza Agraria di Sant’ Eraclio, che ha più di cento anni, è l’occasione per tutti noi suoi utenti, ma anche per tutti coloro che si interessano del bene comune o degli usi civici, di capire meglio cosa siamo e cosa potremmo essere.
La malattia del nostro secolo è la scomparsa della memoria e badate non parlo di Alzheimer o di demenza, parlo di un abbandono dei valori che hanno costituito i nostri principi democratici. Le Comunanze Agrarie ieri erano il sostegno alimentare e sociale dei loro utenti, oggi sono l’ultimo baluardo della democrazia. Si perché i nostri fondatori erano alla ricerca di sviluppare i beni comuni mettendo al centro dei loro obiettivi l’uomo, mentre la società attuale mette al centro il profitto, la crescita economica in qualunque modo […]
Capire le motivazioni della nascita delle Comunanze attraverso i documenti dei nostri progenitori può aprirci gli occhi e permettere paragoni che ci fanno intendere che la sostanza della vita non è cambiata, sono cambiate le forme di farla percepire e di sostenerla.
(dalla Presentazione di Giacomo Committeri)